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Ho avuto un attacco di ansia fortissimo, paralizzata nelle gambe e nelle braccia…

Salve, vi scrivo di nuovo perché il mio disagio psicologico ed emotivo sta peggiorando e ho ancora tre giorni prima di andare dalla psicologa.
Vi avevo scritto una settimana fa raccontando di un periodo di ansia fortissima in cui sono caduta dopo aver iniziato ad avere dei dubbi riguardo il mio ragazzo e i miei sentimenti per lui.
Quest’ultima settimana ci sono stati due giorni in cui ho ceduto al pensiero che mi assilla e mi fa venire più ansia di tutti, ovvero "Se ho dei dubbi sul mio ragazzo vuol dire che non lo amo davvero e sto solo facendo di tutto perché non voglio accettarlo".
Premetto che è un mese e mezzo che io sono in ansia e che in questo mese e mezzo ho avuto sempre dei giorni in cui mi sembrava che tutto si stesse risolvendo e questi giorni erano sempre quelli in cui lo vedevo o sapevo di doverlo vedere a breve.
Per chi non avesse letto la mia precedente domanda, ho avuto un’altra relazione, tre anni fa, e dopo nove mesi che sono stata con quel ragazzo mi hanno assalito gli stessi dubbi con gli stessi attacchi d’ansia.
In quel caso avevo posto fine alla relazione dopo una sola settimana e i dubbi si erano placati, facendomi capire ceh celavano il mio amore per quel ragazzo, tanto che siamo tornati insieme poi.
Ora ho deciso di non cedere, ma sembra che siccome non ho un modo per far dissipare questi dubbi, l’ansia stia peggiorando.
Due giorni fa, dicevo, ho ceduto al pensiero che forse la mia ansia nascondeva il fatto che non lo amassi e non volessi accettarlo. Questo pensiero mi tormenta, ancora adesso mi fa salire l’ansia.
È il mio chiodo fisso, perché quando i dubbi sul mio amore per lui cerco su internet e ho letto parecchi post in cui si diceva appunto che l’ansia nasconde qualcosa che non vogliamo accettare.
Il problema è che quando ho iniziato a pensare di lasciarlo ho avuto un attacco di ansia fortissimo, tanto che sembrava più di panico.
Ero paralizzata, senza forza nelle gambe e nelle braccia.
Lui è venuto da me, appena ho dato segnali di allarme, e quando l’ho visto l’ho abbracciato fortissimo e ho capito di stare pensando solo cavolate.
Ieri e avant’ieri siamo stati insieme e in tutto quel tempo percepivo una serenità e una tranquillità assurdi.
Quando sono con lui è tutto come prima, solo raramente lo guardo e penso che ho avuto dubbi e a quel pensiero l’ansia minaccia di tornare, ma poi penso che in realtà lo amo e riesco a stare tranquilla.
Avant’ieri gli ho parlato dei miei dubbi, di tutti, e lui mi ha promesso di aiutarmi a superare tutto.
Il mio problema è che ho paura, paura che davvero l’ansia nasconda che io lo voglio lasciare, ma è surreale perché i dubbi mi vengono solo quando non lo vedo o so che non devo vederlo per un giorno.
Quando mi ha chiesto di non lasciarlo mi si è spezzato il cuore, perché io non voglio.
So che sto bene e lo amo, ma i dubbi che mi vengono e l’ansia mi uccidono.
Ho bisogno di lui, lo so, ma quando lui se ne va e io inizio a sentire la sua mancanza contemporaneamente inizio a pensare che non è vero che lo amo e che tutte le sensazioni provate con lui non fossero vere.
Può centrare la mancanza? Il fatto che mi manca quando non c’è?
Può centrare che mio padre ha tradito e lasciato mia madre quando ero piccola e io ho vissuto con dolore e vedendo mia madre stare male?
Può centrare il fatto che sono sempre stata delusa in amore e ora va tutto perfettamente e mi sembra irreale?
Aiutatemi, vi prego…,Giada, 18 anni,28-09-2015,

Cara Giada,
ci dispiace che questi dubbi siano sempre più persistenti quasi fino ad immobilizzarti.
Probabilmente, questo blocco non è legato alla persona specifica, ma soprattutto al modo in cui tu senti di dover stare nella relazione. Ciò che siamo oggi è la sommatoria di segni più o meno profondi, di immagini e di ricordi spesso sbiaditi che condizionano il modo in cui stiamo in relazione con il mondo.
In questo modo anche l’amore si lega ai pregressi fantasmi, alle paure, alle aspettative, alle delusioni, e probabilmente il blocco che continua sempre a ripresentarsi è legato a questo vissuto di precarietà, alla difficoltà di affidarsi completamente all’altro, al terrore di un nuovo abbandono.
Le paure ci rilegano nell’impossibilità di non sapere o non poter far nulla, nella rigidità, nella incapacità di potersi muovere. Siamo certi che invece il percorso che stai per intraprendere servirà a mettere in luce anche le tue grandi risorse e con questi troverai nuovi strumenti per affrontare le tue ansie. Dare consistenza e una nuova consapevolezza ai tuoi fantasmi ti permetterà di essere più libera di scegliere davvero cosa è meglio per te.
Non aver paura, vedrai che ora che avrai uno spazio neutro in cui potrai convergere tutti i pensieri, riuscirai a sentirti meglio.
Facci sapere come va…
Un caro saluto!
,Ansie, sogni paure e…